Come ogni anno, eccoci giunti al giorno della Rinnovazione dei Voti religiosi e delle Promesse per i nostri fratelli Oblati, una tappa importante del nostro cammino di Figli e Figlie della Madonna del Divino Amore, che rinvigorisce e riafferma la nostra chiamata di totale consacrazione al Signore. L’esempio e l’intercessione della Santa Madre di Dio, che accoglie nel cuore la pienezza della Grazia divina, ci donano speranza e gioia per continuare, nonostante le nostre debolezze e le tante difficoltà, del vivere quotidiano. E’ bello constatare come dal centro propulsore, il Santuario di Roma, il fuoco del Divino Amore, si è diffuso nel mondo e in questo giorno si riaccende e riprende vita per illuminare, scaldare e donare gioia a tante persone che si trovano nelle più diverse necessità. Come per la Vergine Maria anche per ognuno e ognuna di noi, se ci apriamo completamente alla grazia, possiamo riversare su quanti incontriamo la luce creatrice che si irradia dall’origine e diviene immagine compiuta della natura divina. La incarna. Questa irradiazione costante è come un grembo vivo di amore che abbraccia l’umanità trasfigurandone lentamente la natura, santificandola, divinizzandola. (cfr. Antonella Lumini, “Spirito Santo. Divina maternità amore in atto”, Ed. S. Paolo, Milano 2019). Incarnare in noi il Figlio di Dio per conformare noi stessi e gli altri ad immagine dell’uomo nuovo e della donna nuova, grazie all’azione continua dello Spirito Santo nel nostro cuore, è la nostra specifica missione, che si concretizza nelle opere e si esprime nella testimonianza di una vita gioiosa, perché spesa al servizio dei più “piccoli”, in senso evangelico, e di tutti coloro che sono alla ricerca del senso della vita.