Dall’ 1 al 12 marzo Madre M. Luisa Carminati ed io ci siamo recate in visita alle due Comunità di sorelle presenti in India a Kochin e Kundannur, dopo due anni di assenza a causa delle restrizioni dovute alla pandemia di covid-19.

Siamo arrivate giovedì 2 alle 8.30 all’aeroporto di Kochin accolte calorosamente, sia dal caldo clima tropicale, ma più ancora dalla gioiosa fraternità di sr. M. Nisha e sr. M. Rosy. Ci siamo recate in automobile, presso il “Mariyalayam Social Centre”, dove ci attendevano sr. M. Aney e le giovani ospiti, una quindicina, affette da ritardo mentale e sindrome di Down, che hanno manifestato la gioia di rivedere Madre M. Luisa e conoscere sister Paola, con sorrisi luminosi e abbracci calorosi...facendoci dimenticare la fatica del viaggio. Le giornate a Kochin sono trascorse tra la Messa in rito malabarese e Via Crucis ogni mattino alle 6.30, nella Chiesa Parrocchiale di Cristo Re, dove le suore collaborano nella pastorale con la catechesi ai gruppi di famiglie e ai bambini. Poi l’abbondante colazione indiana, gli incontri personali e comunitari con la Madre, la preghiera a mezzogiorno e alla sera insieme alle ragazze nella Cappellina della casa, le ricreazioni serali all’aperto con le tipiche danze indiane, per concludere la giornata con il canto mariano davanti alla statua dell’Immacolata e la lettura del brano del Vangelo del giorno dopo, per meditare nel proprio cuore, gli avvenimenti del Signore, come Maria. Domenica siamo andate in pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Vallarpadam, costruito nel ’500 dai missionari portoghesi e molto frequentato, ancora oggi, dai pellegrini che a Lei si rivolgono per ottenere grazie o per ringraziare di favori ottenuti, offrendo con devozione l’omaggio di spazzare a terra davanti al Suo Santuario, in ricordo del voto fatto dalla donna che ricevette il primo miracolo nel maggio del 1752. Attraversando con il traghetto un tratto di laguna abbiamo visitato la parte più antica della città di Cochin con il caratteristico lungo mare ricoperto di bancarelle che propongono i più svariati prodotti artigianali, tipici del luogo, e dove si concentra la maggior parte dei turisti. Quindi siamo andate a visitare la Basilica della Santa Croce, famosa per i suoi dipinti su legno che ricoprono il soffitto della navata. Infine una visita al maestoso Santuario dedicato a San Giorgio che sorge accanto al più modesto Santuario Antico, dove si recano numerosi devoti fino a tarda sera, e in questo periodo di fine anno scolastico, molti sono gli studenti preoccupati per i loro esami di maturità, che si affidano alla sua intercessione. Lunedì 6 nel pomeriggio sono venute a prenderci sr. M. Jaisy e sr. M. Rosedelima e ci siamo recate a Kundannur, che dista in auto circa due ore da Kochin, dove ci attendeva il resto della Comunità sr. M. Pretty, sr. M. Jila e sr. M. Siji. In questa casa le sorelle svolgono la pastorale educativa attraverso la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria per più di duecento alunni, collaborando con il personale laico. Inoltre prestano il servizio di pastorale nella Parrocchia della B.V.M. del Carmelo, seguendo i tanti gruppi di catechesi, che in India dura 12 anni obbligatori con esame finale, i gruppi delle famiglie, dei giovani e i Ministranti anche nella Parrocchia dedicata alla Madonna del Divino Amore a Varavour. Durante la mattina, dopo aver partecipato alla S. Messa in Parrocchia alle 6.30, le sorelle hanno potuto incontrare singolarmente la Madre generale e nel pomeriggio si sono svolti gli incontri comunitari.

In questi giorni abbiamo avuto anche la bella possibilità di visitare le famiglie di alcune nostre sorelle e dei fratelli Oblati, per portare loro un saluto fraterno e un pensiero di riconoscenza per aver donato al Signore un loro figlio o figlia, con generosità e sacrificio. Di tutta questa bella e ricca esperienza in India, ringrazio il Signore e la Madre del Divino Amore, per aver trovato Comunità di sorelle tanto impegnate per il bene dei fratelli, ma gioiose e serene, nonostante i problemi di vario genere che anche lì non mancano. Per la grande fede del popolo di Dio che ogni giorno riempie le Chiese per lodare Dio e nutrirsi della Sua Parola e del Pane di vita eterna. Sabato 11 marzo si è svolta la Solenne Celebrazione alla presenza del Vescovo per il 25° anniversario della nascita al Cielo del nostro fratello Oblato Don Sebastian Muringathery primo Sacerdote della Parrocchia di Kundannur. Per questa occasione sono venuti dall’Italia Don Vincente Pallipadan, con il quale era venuto in Italia per diventare Sacerdote e Don Fidel Medina compagno di Seminario. La Celebrazione è stata molto partecipata dai fedeli, dalle religiose e dai religiosi e da tanti Sacerdoti, che lo hanno conosciuto e apprezzato per il suo impegno e serietà nel seguire la chiamata del Signore. Al termine della Messa ci siamo recati nel Camposanto attiguo alla Chiesa per un momento di preghiera sulla tomba adornata di rose. Per concludere i familiari di Don Sebastian hanno offerto il pranzo a tutti i presenti nell’ampio Salone parrocchiale vicino alla Chiesa. Alle 4.30 del mattino di domenica 12 siamo ripartite dall’aeroporto di Kochin riportando a Roma un bagaglio di fede semplice ed autentica che ci ha donato pace e serenità al cuore. Un grande grazie alle sorelle indiane che ci hanno accolte con amore di figlie e sorelle.

Ave Maria!