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Chiamati a una gioiosa collaborazione

Dopo la pausa estiva sono ripresi gli incontri formativi di spiritualità mariana per i collaboratori e le collaboratrici della Madonna del Divino Amore.
Il tema di quest'anno è "Come Maria, in ascolto dello Spirito Santo".
Il primo appuntamento, fissato per domenica 23 ottobre 2022, alle ore 15,30, presso il Santuario della Madonna del Divino Amore, nella sala "Don Umberto Terenzi", è stato guidato da don Fidel Medina.

“Fine dell’Associazione è la gioiosa collaborazione, coltivare un’intensa vita spirituale che trova compimento nella preghiera, nelle opere di carità e nella Parola di Dio.” (Art. 3,§2 dello Statuto)

Lo stile di vita degli associati, ha sottolineato don Fidel, è la docilità, la disponibilità in una vita matura affettiva, in uno spirito missionario. “Mi sarete testimoni” (At 1,8), quindi come comunità. Non si può comunicare la propria ricchezza interiore se si è soli, è fondamentale camminare insieme. La prima testimonianza dei membri dell’Associazione è la capacità di stare insieme, eliminando giudizi e pregiudizi, andando oltre il proprio orticello, con la forza dello Spirito Santo. In linea con il cammino sinodale, voluto da Papa Francesco, e con la Diocesi di Roma, che lo scorso anno aveva come tema il metterci in ascolto del grido della Città, dei bambini, degli anziani, dei malati, dei giovani, degli operai, dei lavoratori, dei piccoli.

Maria è certamente il nostro modello nell’ascolto. Maria accoglie questa dimensione del silenzio, fa’ silenzio nella propria vita per ascoltare la Parola e mettersi al servizio.

Don Fidel ha quindi ricordato le parole di San Giovanni Paolo II nella “Orientale Lumen”: “Più l'uomo cresce nella conoscenza di Dio, più lo percepisce come mistero inaccessibile, inafferrabile nella sua essenza. Ciò non va confuso con un misticismo oscuro dove l'uomo si perde in enigmatiche realtà impersonali. I cristiani percepiscono che a questa presenza ci si avvicina soprattutto lasciandosi educare ad un silenzio adorante, perché al culmine della conoscenza e dell'esperienza di Dio sta la sua assoluta trascendenza. Ad esso si giunge, più che attraverso una meditazione sistematica, mediante l'assimilazione orante della Scrittura e della liturgia.”

In particolare nel nostro Santuario c’è un luogo suggestivo ed unico: una piccola finestra in alto a destra nell’Antico Santuario, dove l’apostolo del Divino Amore, il Padre don Umberto Terenzi ascoltava ciò che Dio voleva da lui, nella notte, nel silenzio, dietro a quella finestrina ascoltava i suggerimenti dello Spirito e della Vergine Maria, che lo avevano scelto per un’opera di amore e di servizio, per la rinascita del Santuario della Madonna del Divino Amore.

Ecco quindi come realizzare la testimonianza di fede dei collaboratori e delle collaboratrici: offrirsi a Lei per sempre attraverso la preghiera silenziosa, da non considerare solo come pane quotidiano, ma come il respiro continuo, perché infiammati del Divino Amore, pronti a rispondere con generosità ai suoi suggerimenti, ciascuno di noi possa rispondere con generosità alla volontà di Dio.

Sr. M. Patrizia Pignatelli, fmda


Tracce di riflessione:
  • Come vivo la dimensione dell’ascolto in genere e in particolare della Parola di Dio?
  • Quanto spazio dedico al silenzio per ascoltare la voce dello Spirito che abita in me?
  • Maria è per me modello di ascolto?