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LO SPIRITO SANTO PER VINCERE LE TENTAZIONI

Nel corso della nostra vita non sempre riusciamo a cogliere la totalità delle cose: quando contempliamo una determinata realtà, veramente stiamo contemplando appena un aspetto di questa realtà. Quando, per esempio, guardi un paesaggio, o un’opera d’arte, o assiti ad un evento, anche se ti piace la totalità, ti colpisce il dettaglio, lo specifico di quella situazione. Vuol dire che in quella circostanza sei stato più sensibile a quel particolare; questo parla alla tua vita e ti tocca in maniera particolare.

Nella giornata di preparazione per la rinnovazione dei voti, il Signore ci ha parlato per mezzo del predicadore, un giovane sacerdote della diocese di Palmares, che attraverso il sacramento della confessione, ci ha parlato nel nostro incontro fraterno. E in questo sapzio, che per noi è caro ed é familiare, vogliamo condividere alcuni aspetti della predica e parleremo giustamente di quello che ci ha colpite di più.

I prefazi di quaresima ci ricordano costantemente che Gesù ha istituito questo tempo santo con la sua stessa vita: fu condotto dallo Spirito nel deserto per essere tentato dal diavolo. Cosí, Gesú ci insegna che le tentazioni fanno parte della vita però non devono avere il sopravvento su di noi e ci insegna anche a combatere le tentazioni, perció é imprescidibile coltivare un’autentica amicizia con lo Sprito Santo, lo stesso Spirito che non si allontanava mai da Gesú e e che ha sempre agito nella vita di Gesú.

Inoltre è importante credere che il divaolo esiste, é bugiardo, fa delle false promesse, non è davvero impegnato per il tuo benessere, si rallegra quando non siamo unite tra noi, quando alimentiamo discordie, tensioni e tutto ció che non conduce a Dio. L’arma piú potente contro satana é l’obbedienza giacché lui non è obbediente e non tollera chi lo é.

Proprio come Gesù fu tentato in tre aspetti della vita umana: il benessere, il successo e l’autosufficenza ogni persona è tentanta costantemente in questi aspetti e proprio come Gesú ha combattuto le tentazione, ogni discepolo di Gesú è chiamato a fare lo stesso. Quindi l’antidoto perfetto per combattere il buon combattimento delle tentazioni che ci assalgono costantemente sono il vivere ogni giorno i consigli evangelici: la povertà, la castità, e l’obbedienza nella fedeltà a Dio e al suo progetto su di me, nel servizio, giacchè la mia vita e la mia consacrazione è un dono per gli altri.

Il peccato ci fa sbagliare il bersaglio e ci disumanizza, l’obbedienza a Dio invece ci permette di convertire a Lui il cuore e la mente, ci ridá la somiglianza con Dio e la comunione con e per Cristo. È giustamente ció che cerchiamo per vivere meglio, per vivere bene, per essere felici e soprattuto per arrivare alla santità tanto attesa.



Lo Spirito Santo, il Divino Amore conduca i nostri passi sulla via della santità Auguri e buona festa a tutti!

Sr. Edivane e Sr. Luciana