La memoria di Sant’Elena che cade il 18 agosto di ogni anno riporta alla mente e al cuore dei Figli e delle Figlie della Madonna del Divino Amore il ricordo della festa di famiglia intorno alla prima Madre generale Maria Elena Pieri, che dopo Don Umberto Terenzi, fondatore dell’Opera, è stata la testimone vivente del carisma.

Con sentimenti di gratitudine di figli e figlie che ancora una volta si stringono intorno a lei come Madre spirituale, abbiamo celebrato nella Cripta del Santuario, un bel momento di preghiera con la recita del Santo Rosario, intercalato da pensieri tratti dalle Circolari di Madre M. Elena, la celebrazione dei Vespri della Memoria e la benedizione finale delle spoglie mortali che riposano nel corridoio della Cripta stessa.
Un ritorno alle sorgenti di quel cammino che la Madre del Divino Amore ha tracciato, fin dagli inizi della nostra storia e che continua a disegnare nella vita dei suoi figli e figlie, sacerdoti, religiose e laici, che abitano con il corpo e con il cuore nella sua “Casa di Campagna”.

Ricordare celebrando ci aiuta a mantenere viva la speranza che ciò che nasce dalla volontà di Dio, entra nel suo progetto di amore eterno e che, per quanto sia sempre sottoposto all’evolversi dei tempi, non ha avrà mai fine.