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Festa di San Luca a Guarcino

Nella Casa di Preghiera San Luca in Guarcino, la festività di San Luca è sempre stata caratterizzata da una forte presenza popolare, dal desiderio di ritrovarsi in convivialità ed amicizia.

Quest’anno purtroppo si è vissuta in modo riservato e ridotto a causa del Covid e delle disposizioni governative a riguardo che hanno limitato la partecipazione ad un massimo di trenta persone.

Per questo motivo la ricorrenza è stata vissuta, con tutte le consuete precauzioni, nel giorno di sabato 17 ottobre, con la presenza del Vescovo di Anagni–Alatri S.E. Mons. Lorenzo Loppa, delle Autorità locali, del Rettore del Santuario del Divino Amore, Don Gerardo Di Paolo, della Madre Generale, Sr. Maria Luisa Carminati, della Congregazione delle Suore del Divino Amore, nonché di altre Suore FMDA e di alcuni laici. Nel giorno successivo, domenica 18 ottobre, la Casa ha accolto in forma più ristretta, un altro gruppo di Suore Figlie della Madonna del Divino Amore con due amici Padri Francescani.

Il clima piovoso dei giorni precedenti ha lasciato spazio a giornate serene e soleggiate che hanno fatto risaltare i meravigliosi colori autunnali del bosco che avvolge la Casa di San Luca. L’atmosfera festosa e conviviale dei partecipanti, nonché l’accoglienza amorosa e attenta delle Suore che abitano nella Casa San Luca, infine, ha reso la festività di San Luca, anche quest’anno, un’occasione di gioia, familiarità e serenità. Vogliamo riportare il cordiale saluto espresso dal Vescovo nella Celebrazione Eucaristica che è stato rivolto a tutti i partecipanti e soprattutto ad una coppia Gianni ed Isa, amici da sempre della Casa di Preghiera San Luca, in occasione del loro 50° anniversario di matrimonio.

Il tema che ha proposto nella sua omelia e su cui si è soffermato il Vescovo, è stato proprio “essere Chiesa di Cristo”. Interessanti sono stati gli spunti tratti dagli iscritti dell’evangelista San Luca, nel tema “Cristo presente nella sua Chiesa”. Il Vescovo ha richiamato in particolare:

  • il brano tratto dal Vangelo di Luca 24, 13-35 dei discepoli di Emmaus, per sottolineare come dopo aver riconosciuto Cristo nello spezzare il Pane, i discepoli tornano nella comunità per condividerne l’esperienza (testimonianza) vissuta nell’ascolto della sua Parola;
  • il brano tratto degli Atti degli Apostoli, nel capitolo 8, sul battesimo dell’eunuco da parte di Filippo e di come questi, sulla base dell’evangelizzazione e della testimonianza di Filippo, riceva il battesimo e torni a casa sua, dando testimonianza nella sua comunità;
  • il brano sempre tratto dagli Atti degli Apostoli al cap. 9, sulla conversione di Saulo, come viene curato da Anania e, successivamente accolto dai discepoli e dagli Apostoli, e di come sulla base della loro evangelizzazione e testimonianza diventi Paolo, Apostolo delle genti, grande diffusore della fede cristiana.
Il richiamo a questi scritti per sottolineare come il compito di ogni cristiano sia quello di evangelizzare e di essere testimone credibile di Cristo nella Chiesa. (intesa come Comunità di credenti, n.d.r.) Al termine della S. Messa ci siamo ritrovati per condividere il pranzo preparato per l’occasione. La festa si è conclusa con un sentito ringraziamo rivolto da tutti i presenti alle Suore ed in particolare a Sr. M. Alexandra e Sr. M. Carmela che abitano nella Casa di Preghiera San Luca.


Rita e Michele
Collaboratori MDA