Per iniziare un nuovo anno e percorso insieme, noi ragazzi del gruppo Giovani del Divino Amore, come consuetudine, abbiamo trascorso una giornata di ritiro nella splendida e silenziosa Casa di Preghiera San Luca presso Guarcino in provincia di Frosinone, sabato 19 settembre, accompagnati da Don Fabrizio, Suor M. Paola e Suor M. Carolina.

Questo gioiello, immerso nella natura, è custodito tutto l’anno da Suor M. Alexandra e da Suor M. Carmela, che come sempre ci accolgono nel più caloroso dei modi.

Sembra come tornare a casa dopo un lungo viaggio!

Abbiamo iniziato la giornata con una catechesi del Don sulla Parabola del Padre Misericordioso, poi abbiamo celebrato la Santa Messa e proseguito con il pranzo. Una menzione particolare al fantastico dolce di Suor M. Carmela che gentilmente ci ha svelato la sua ricetta (pur sapendo che non verrà mai buono come il suo…!).

Nel pomeriggio abbiamo visitato il Santuario della Madonna delle Grazie, a 5 minuti di macchina dalla casa San Luca. Raggiungibile tramite una lunga scalinata accompagnata dalla via Crucis ci siamo trovati di fronte questa cappellina fiabesca in cui abbiamo sostato per alcuni attimi in silenzio. All’esterno erano presenti dei mosaici su pietra rappresentanti i misteri del rosario posizionati in cerchio, il cui centro era occupato dalla statua di Maria. Abbiamo pertanto proseguito nell’enunciare i misteri Gaudiosi concludendo con delle nostre riflessioni.

Le giornate che trascorriamo ogni anno alla Casa di San Luca sono sempre caratterizzate da un’atmosfera particolare, la stessa che personalmente riscontro sempre quando mi trovo al Santuario del Divino Amore. E’ proprio quel Divino Amore che aleggia tra di noi e ci fa sentire diversi. In queste giornate è come se il tempo si fermasse all’improvviso, e ci ritroviamo da soli a parlare con Dio, cosa che non sempre siamo in grado di fare. E’ in questi posti che apriamo il nostro cuore e lui lo ascolta e ci accoglie. E’ In queste giornate che scappiamo dal mondo, forse troppo rumoroso, e ci rifugiamo in Lui che ci riceve sempre a braccia aperte (proprio come fanno le nostre care custodi) e ci fa sentire al sicuro, senza paura alcuna. E’ proprio in queste giornate che ci sentiamo semplicemente amati.

Per questo non vediamo mai l’ora di tornarci e lasciarci avvolgere da quest’atmosfera che ci fa sentire di essere tornati semplicemente a casa. Forse la parabola scelta per questa giornata non era un caso dopotutto.