In mezzo a tante notizie che ci arrivano in ogni momento e da ogni parte del mondo, come le catastrofi naturali, i danni ambientali, le guerre, la politica, i danni e le devastazioni della pandemia, ecc. notizie queste che, in qualche modo, ci abituiamo a “consumarle” e quasi non c’è piú lo spazio per contemplare anche le cose buone che accadano ogni giorno al intorno a noi.

L’invito é quello di dire come il salmista: “Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha colmati di gioia”. È certamente una sfida grande poter esclamare una frase come questa nei nostri giorni perché forse, ci sembra poco serio, poco solidale – se non stupido – e ha un sapore d’indifferenza, di poca serietá, potrebbe anche falsificare la serietá del momento storico nel quale viviamo ed offendere la sensibilitá di tanti fratelli e sorelle meno fortunati.

Ci vuole proprio coraggio per guardare con fede la storia e le vicende della vita. Ci vuole davvero coraggio per dire ogni giorno:“Grandi cose ha fatto il Signore per noi”! Ma la nostra condizione di persone consacrate e di uomini e donne di fede ci richiede proprio questo: coraggio di guardare con fede la realtá, a volte dura.

Ed é stata proprio cosí, con fede e con grande gioia che abbiamo contemplato e celebrato l’avvenimento dello scorso 25 di ottobre: la Prima Professione Religiosa della novizia Olga Cristina. Questo evento é stato proprio un momento di gioia, un respiro davanti a tante difficoltá che anche come comunità stiamo affrontando: invecchiamento e debolezza, decessi, dissertazione, stanchezza, incertezze, ecc.

Questo avvenimento ci ha fatto capire che veramente il Signore continua a colmarci di gioia e di benedizione. Se pensiamo che mentre diverse famiglie religiose sono in lutto per tanti confratelli e consorelle morte a causa della pandemia, noi abbiamo avuto la gioia di celebrare la consacrazione di una sorella in piú che vuole spendersi per il Signore e per l’Opera della Madonna.

Per questo e per tante altre benedizioni che il Signore ci manda rendiamo a Lui grazie e allo stesso tempo tempo chiediamogli la sensibilitá necessaria per cogliere ogni giorno i segni del Suo amore e della sua bontá verso di noi e cosí possiamo trascorrere i nostri giorni con il cuore pieno di gioia e di gratitudine anche quando avremo vento e marea contrari.

Ringraziamo il Signore per il “Sí” di Sr. M. Olga Crsitina e chiediamo per lei la grazia della perseveranza e della fedeltá al Signore della sequela Christi, e che sia Lui, il Padrone della messe, a inviare operai alla Sua messe.
Ave Maria!