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Capitolo 2015 - Indizione del IX Capitolo generale
Dalla Lettera della Superiora Generale
Roma, 30 novembre 2014 Carissime sorelle Figlie della Madonna del Divino Amore, […] iniziamo la preparazione al IX Capitolo generale nel tempo dell’Avvento, tempo di preparazione alla solennità del Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini ed anche il tempo in cui veniamo guidati nell’attesa della seconda venuta di Gesù quando verrà alla fine dei tempi. Fra pochi giorni celebreremo la solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria e la contempleremo nella Sua incontaminata purezza perché preservata da ogni macchia di peccato, in funzione della Sua divina maternità. All’inizio di questo tempo di attesa vigilante, la liturgia della Parola ci offre per la meditazione, un brano del vangelo di Marco che richiama ripetutamente alla vigilanza: “Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!» (Mc 13,35.37). L’invito alla vigilanza ha essenzialmente il significato di voler sviluppare atteggiamenti di fede che ci permettono di ricordare che su ogni impegno, ogni progetto, il nostro sguardo deve essere rivolto verso l’Alto, pronto a cogliere e ad accogliere ogni ispirazione che il Signore ci dona. Questo è l’atteggiamento che dobbiamo mantenere in preparazione al Capitolo, perché sia il Signore con il dono del Suo Spirito, il vero movente, il vero protagonista dell’evento capitolare.Con sentimenti di gioia, di riconoscenza, in rendimento di grazie, nell’attesa vigilante del nostro Redentore, con questa lettera circolare convoco ufficialmente […] L’evento del Capitolo, obbligatoriamente ci fa ritornare alle fonti genuine e pure, dove ha avuto origine la nostra Congregazione e a ricordare necessariamente il nostro Fondatore, ispirato dallo Spirito Santo, a fondare un nuovo Istituto per infondere e trasmettere il carisma ricevuto. Egli, guidato dallo Spirito Santo e dal suo grande animo di sacerdote romano e spirito ecclesiale, ha iniziato e compiuto un cammino di ascolto, di abbandono in Dio, nelle mani di Maria SS.ma, con l’impegno di darLe tutto e di prenderLa con sé, come Madre della sua vita, delle sue cose e lui come Suo amantissimo figlio. Egli sente lo slancio apostolico di promuovere l’amore verso la Madre di Dio, sotto il titolo del Divino Amore e la diffusione nel mondo di questo medesimo amore, coinvolgendo nello stesso anelito altre anime. L’esperienza mistica spirituale che ha vissuto è stata così forte da non poterla contenere e trattenere per sé, ma il suo cuore fervoroso ha infiammato, lungo la storia dell’Istituto, tante anime alla sequela di Cristo per mezzo della Madre di Dio, la Piena di Grazia. Tra queste anime siamo anche noi, in questo tempo storico e altre ne verranno, se sapremo far rivivere oggi questo grande dono dello Spirito. Andare alle fonti del carisma per alimentare e attingere nuovo slancio per la nostra vocazione specifica ed esprimere e vivere la nostra identità carismatica, con il nostro generoso e disponibile servizio, che si traduce nel conoscere e far conoscere, amare e far amare la Madre di Dio, sotto il titolo del Divino Amore, costi quel che costi in virtù del Voto di amore, professato e rinnovato nella solennità dell’Annunciazione del Signore. Maria, la Madre di Dio, ancora oggi è la via preferenziale e facilitatrice per arrivare al Suo Figlio Gesù e noi dobbiamo esprimere con la vita che è possibile affidarci a Lei per conformare la nostra vita a quella del suo Figlio e vivere secondo i Suoi insegnamenti. Tema del Capitolo GeneraleIl prossimo IX Capitolo Generale ci chiederà di fissare la nostra particolare attenzione e il nostro impegno di riflessione e di vita sul tema:
“Fondati in Cristo e, con Maria,
viviamo l’oggi con passione, abbracciamo il futuro con speranza e diffondiamo la gioia che nasce dal compimento del Voto di Amore”. Confronto tra Vangelo e vita […] Questo Capitolo si pone nella circostanza dell’Anno dedicato alla Vita Consacrata che inizia proprio in questa data di indizione […] Fondati in Cristo Le fondamenta danno alla casa una stabilità duratura. Mediante la fede, noi siamo fondati in Cristo (Cf Col 2,7), costruiamo la nostra casa sulla roccia, come l’uomo che ha “scavato molto profondo”. Cerchiamo anche noi, tutti i giorni, di seguire la Parola di Cristo. Sentirlo come il vero Amico con cui condividere il cammino della nostra vita. Con Lui accanto, saremo capaci di affrontare le difficoltà, i problemi, anche le delusioni e le sconfitte. Ci vengono presentate continuamente proposte più facili, ma ci accorgiamo che si rivelano ingannevoli, non danno serenità e gioia. Solo la Parola di Dio ci indica la via autentica, solo la fede che ci è stata trasmessa nella Chiesa, nella famiglia, nella comunità è la luce che illumina il cammino. Accogliamo con gratitudine questi doni spirituali che abbiamo ricevuto e impegniamoci a rispondere con responsabilità alla chiamata di Dio […]. Con MariaMaria è la Madre che ci indica la via sicura, la via certa per incontrare il Signore, è colei che ci accompagna, ci insegna come servire, con le sue virtù esemplari, con la sua vita nel completo abbandono in Dio, nella sua ricerca di capire per compiere la volontà del Padre. Il voto di amore, secondo lo spirito voluto e trasmesso dal nostro Fondatore è espresso nelle nostre Costituzioni: “è la grande leva della nostra vocazione e delle nostre Opere. E’ il gran segreto per andare avanti serenamente con gioia e con energia crescente; ci aiuta a superare ogni difficoltà, a rimanere fedeli alla vocazione e ci dona ali per vivere sempre in stato di ascensione. Esso è per noi irrevocabile” ( art. n. 35). Il voto di amore trova origine e fondamento nell’Ecce Ancilla Domini perciò noi, come Maria, dobbiamo accogliere l’azione dello Spirito Santo che ci muove ad accettare il mistero dell’incarnazione nella nostra vita, Cristo che nasce per essere donato agli uomini di oggi, ecco la nostra passione: portare Gesù agli uomini di oggi, che aspettano […]. Affidiamoci, come sempre, alla dolcissima e materna intercessione della Beata Vergine Maria, affinché ci guidi nelle vie della comunione e dell’unità e come Lei è rimasta nel Cenacolo con gli Apostoli in attesa dello Spirito Santo, così rimanga con noi e ci conservi unite perché perseveriamo nelle vie della coerenza e della fedeltà. Nella speranza che tutto si compia nel volere di Dio, chiediamo il dono del Suo Spirito per illuminarci e renderci capaci di lodarLo come a Lui conviene. Madre M. Lucia Bonaiti |
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